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i vetrai cli Murano abbiano conservato il senso della forma elas-
sica. — Perdono il gusto artisüco, non perö la perizia del lavoro
a mano volante P a tr
II. Giuseppe Briati nel secolo passato tenta di rialzare il manufatto
di cui si parla. — Studi, sforzi, innovazioni ed opere di questo
valente industriale. — La Repubbliea lo sostiene e largheggia con
lui in privilegi. — Arricchisce ed acquista una fama imperitura.
— Muore bcneficando i propri coneittadini che 1’ avevano perse-
guito. — Come fmisce la sua officina *
III. Fabbricatori muranesi che si pongono sulla via tracciata da Briati.
I loro prodotti alla fiera delV Ascensione negli Ultimi anni della
Repubbliea. — Gli anzidetti fabbricatori dispariscono, ne sotten-
trano altri. — L’ arte e in ruina e molti lavori vanno in disuso. —
Si smarrisce perfino il modo di farli. — Il lavoro a mano volante,
le tradizioni pratiche di qualche vecchio maestro fanno sperarne
il ricupero. — Domenico Bussolin nel 1838 ritenta i vetii fili-
granati e merlati. — Il cav. Pietro Bigaglia segue 1 opera di lui.
I vetri del Bussolin nelle prime gallerie d Europa *
IV. Il cav. Pietro Bigaglia sviluppa ed allarga il manufatto tornato in
vita dal Bussolin. — Fa ritentare le forme classiche dei vetri a
soffio bianchi ed in colori; applica ad essi 1 avventurina, la cui
confezione da molti anni perduta, per lui e per la ditta Dalmistro
viene rimessa in vita 8
V. Lorenzo Radi nel 18-46 ritenta il lavoro dei vetri a soffio ad imi-
tazione del quarzo-agata-calcedonia. — Pregi e difetti di questi
vetri. — Miglioramenti e progressi 8
VI. Torna a vivere il lavoro delle lampade bianebe ed in colori. —
Stupenda lampada lavorata dal Bigaglia. — Valentia di alcuni vetrai
muranesi. — Angelo Ongaro e i suoi allievi, e il lavoro di lustri
e candelabri. — Questo ramo d’ industria rifiorisce. — Una festa
del lavoro a Murano nel 1860 9
VII. Giovanni Fuga e 1’ officina dei fratelli Toso. — Gli antiquari e le
loro speculazioni. — L’ officina della ditta Moratto e il maestro
Antonio Seguso. — Pietro Gozzato di Venezia ed Angelo Tuga
di Murano fanno risorgere le incisioni alla rotella sugli specchi e
le cornici di specchi e cristalli. — Indirizzo artistico dato a que
sto manufatto. — 11 laboratorio dei fratelli Fuga 11
VIII. Condizioni in cui si trovava nel 1860 1’ arle industriale dei vetri
di lusso. — Ha bisogno d’appoggi. — S instituisce a Muiano un
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