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XXL Le officine della societä Salviati a Murano e lo Stabilimento in
Venezia. — Conclusione Pag. 90
Vetri sofliati di uso comnne.
CRISTALLI, MEZZI CRISTALLI, VETRI IN COLORt E C C.
XXII. La questione dei vetri di uso comune e vitalissima. — La loro
fabbricazione salverä anco la parte artistica dell’industria. — Quali
sieno i vetri comuni di cui s’intende principalmente parlare. —
Processi tecnici. — Questo manufatto sul cadere della repubblica.
XXIII. Decadenza dei vetri di uso comune. — Cause prossime e lon-
tane di essa
XXIV. II principio di non poter fare la concorrenza all’ estero. —
Se ne mostra 1 erroneitä. — L’Italia, e meglio Venezia e Murano,
nei vetri di uso comune possono lottare contro gli stranieri
XXV. In quäle condizione si trova la fabbricazione dei vetri comuni
nelle veneziane lagune. — Sforzi riusciti vani per unire i vari
fabbricatori. — Necessilä di progredire. — Costo dei cristallo fino
al 1869
XXVI. I vetrai muranesi schiudono una nuova via alla fabbricazione
dei vetri di cristallo, mezzo cristallo e in colori. — La nuova offi-
cina di Giovanni Ongaro fu Jacopo e per assicurare a Venezia il
prodotto di cui si parla
S p e c c H i.
XXVII. Perche se ne parli. — Stato di questa industria dal 1815 al
1840. — I nostri tentano di ripetere il processo dei lavoro degli
esteri. — Per quali ragioni periva il celebre manufatto. — In quali
misure si potrebbe far rivivere
LASTRE PER FINESTRA, CAMPANE E BOTT1GLIE.
XXVIII. Le ultime officine di lastre muranesi. — Si pianta a Murano
la vetraria Marietti alla foggia delle estere. — Un cenno sul modo
dei lavoro; macchina a vapore. — Stato in cui si trova questa
officina. — Miglioramenti desiderabili » 107
XXIX. Le botliglie per vini e la vetreria Cessionari Marietti. — La
Ditta Santi e Dorigo. — Nuovi esperimenti tentati dalla Ditta
Ongaro Giovanni. — Le bottiglie muranesi analizzate dal prof.
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