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solidi; e il vetro fosse di perfetta cottura. Ma i vetrai se ne al-
larmavano, e scrivevano in una loro supplica (1): « Significateci
dal gastaldo dell’ arte nostra Vetraria le paterne clementi ordina-
zioni di V.V. E.E., che quattro fornaci sole e non tutte, una per
ciascheduna classe, vengano erette e costruite a norma del pro-
getto esibito dal signor conte Carburi, publico professore di chi-
mica, consolarono sommamente noi umilissimi patroni di fornace,
e ci sollevarono dal grave timore in cui eravamo, che non cor-
rispondendo forse (come sovente addiviene) alle teoriche medi-
tazioni dell’ illustre professore la pratica esecuzione, fossimo tutti
per incontrare nuovo scapito od almeno un incomodo o dispen-
dio inutile. » Dalla preghiera che 1’ esperimento fosse limitato ad
una sola fornace, e dal tenore della supplica, risulta la poca fidu-
cia che si aveva allora (come hanno anche adesso i nostri ope-
rai) nelle innovazioni della scienza, e in generale la ritrosia ad
abbandonare i metodi tradizionali (2).
Materie prime. La produzione della soda a miglior buon mer-
cato era oggetto degli studi degli illustri Lorgna e Arduino. A
spese del Governo si pubblicava un’ istruzione per la coltivazio-
ne dell’ erba roscano, del prof. Pietro Arduino, il quäle visitan-
do nel 1779 Pellestrina, le spiaggie marittime e le barene di
Chioggia « fra la laguna e il grande argine che la separa dalle
acque dolci, facendo capo dalle valli la Desiderä e Fogolana,
verso Chioggia, e venendo a Fusina fino alle Porte grandi del
Sile, » di lä fino al Cavallino e a Caorle, raccoglieva piante ma
rine, e ne redigeva una memoria (3).
Con decreto 1780, 1 aprile, il Senato stabiliva la pubblicazio-
ne di quella « istruzione dei modi da praticarsi per coltivare il
(1) Si trova nella filza Muranesi X, arch. dei Censori.
(2) Nell’archivio degl’ Inquisitori di Stato, filza Arti e mestieri, Arte Vetraria,
cristalli, conterie, si custodisce un’ opera chimica dell’ arte vetraria, attribuita al fa-
rnoso Giuseppe Briati, ma che 6 certo opera d’ altri, piü retorica che scientifica.
(3) Raccolta di memorie dolle pubbliche Accademie di agricollura, arti e com-
inercio ; Venezia, Perlini, 1792.