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intatte ; ma le inglesi avevano una forma piü acconcia allo scopo
[che favoriva meno V evaporazione del vino nelV interno del re-
cipiente ?/; e resistevano alla devitriftcazione, ricottura che fa-
ceva perdere ai vetri la soda o la potassa e li riduceva a quella
materia opaca detta porcellana di Reaumur, modificazione che,
fatta subire a certi vasellami di lusso anche smaltati, fu per qual-
che tempo in voga. Giudiziosamente concludeva che la base del
vetro delle boltiglie inglesi doveva essere la cenere di legno (po
tassa) e che esso doveva venir fuso in fornaci di costruzione
particolare. In luogo delle ceneri di Sicilia, che con quelle di
Soria e di Spagna si usavano dai Muranesi (1), proponeva si
adoperassero quelle dei focolai (potassa), o delle fornaci di mat-
toni (2); i forni si costruissero meglio, e s’ avesse maggior cura
nella scelta dei combustibili.
I forni inglesi, egli considerava, hanno il tizzonaio piü alto ;
la legna vi si incenera sopra una graticola, meglio aereata che
nei forni muranesi. Gl’ Inglesi usano anche il carbon fossile; per-
che non si poträ impiegare quello di Arzignano nel Vicentino,
dell’ isola di Pago o di Albona nell’ Istria ? E naturale che si do-
vrä allora costruire i forni con un’ argilla piu refrattaria (3) di
quella che ora si trae dal Bondante.
La miniera di carbon fossile di Albona, alla quäle accennava
il Correr, detta di S. Zaccaria, ed ora di Carpano, fu scoperta
nel 1659; ha la superficie di oltre metri 20,000; la profondita
dal suolo di 50 metri, dal livello del mare di 25 ; produce 50 mi-
(t) Nel citato decreto del Senato Veneto 1774, 20 agosto (Terra, f." 2597) leg-
go che il prezzo di quelle ceneri era allora accresciuto a ducati 50 per 1000 libbre.
Nella fine del secolo scorso se ne introducevano ncllo Stato ad uso della Vetraria Ire
milioni di libbre grosse all’ anno.
(2) Quanto a queste il Senato, nel suo decreto 1774, 20 agosto, ne aveva vie-
tato 1’ uso perche prive di sali atti alla vetrificazione.
(3) Fino dal 1545, come si legge in un decreto del Senato del 10 tnarzo di
quell’anno (Terra), si tentö di formare padelle refrattaric. Con quel decreto otteneva
un privilegio per 15 anni Gregorio Chiericato.