— 38 —
di specchieri, fenestreri, margariteri e perleri, quanto alle ricer-
che che venissero fatte sia da mercanti di questa piazza che dai
ricorrenti forcstieri. »
CONCLUSIONI
Da questi eenni e dallo Studio dei documenti storici deH’artc
Vctraria muranese si possono trarrq questc conclusioni :
1. Le prime memorie publiche dell’ arte non sono anteriori al
secolo XIII, come la sua organizzazione ;
2. i ricordi piü antichi dei rami delle conterie e degli specchi
sono dei secolo XIV ;
3. F arte delle conterie e degli smalti, imitanti le pietre pre-
ziosc, ebbe origine dalla falsificazione dei lavori dei quarzo, delle
agate e dei diaspri; 1’ arte dei lavoratore di cristallo di Rocca
lasciö il luogo a quella dei compositore di smalti;
4. la prima riduzione delle conterie fu eseguita a spiedo e
a ferrazza;
5. il lavoro a spiedo ebbe, per dir cosi, un seguito e un per-
fezionamento in quello dei perlaio alla lucerna;
6. la riduzione a ferrazza fu migliorata in quella a tubo;
7. 1’ arte delle conterie esclusiva a Venezia e da considerarsi
tre industrie, nelle quali e possibile e fruttosa la concorrenza; i
vasellami muranesi hanno su quelli degli antichi il pregio dei mag-
gior buon gusto, della leggerezza e della varietä grandissima delle
foggie ;
8. la pittura a smalto sui vetri muranesi antichi non fu an-
cora eguagliata nelle mirabili riproduzioni moderne ;
9. il pregio degli specchi muranesi antichi consisteva special-
mcnte nelle grandi proporzioni, tinche si producevano mediante
il soflio ;