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IX.
Si annelte al Museo una scuola di disegno applicata principalmente all’ arte
vetraria. — Si schiude nelle sale del Museo murancse nel 1864 una prima
esposizione vetraria con concorso a premi.
Ma la raccolta omai iniziata non era sufficiente per conseguire
i frutti desiderati. I tipi veri sono pure un grande ajuto all’ artista
per inspirarsi, ma non creano in lui tutto intero il concetto
deir ordine, delle proporzioni, e se gli guidano la mano a metlerli
in atto col vetro, non gliela conducono a delinearli sovra la car-
ta. E non sarebbe adunque stata ottima cosa se all’ incipiente mu-
seo muranese si annettesse una scuola festiva di disegno per gli
artieri, chiamando a frequentarla in modo speciale i vetrai ? Niu-
no poteva dubitarne, per cui si passava a piantare in una stanza
terrena dello stesso ampio fabbricato, ch’ e il palazzo municipale,
dove s’ era fondata la raccolta, la scuola suddetta. Questo avven-
ne nel 1862, talche la scuola di disegno, che tuttora sussiste nel-
1’ isola nostra, e figlia immediata della collezione or ricordata (1).
Eppure le due istituzioni non potevano ancora bastare per conse
guire il fine tanto vagheggiato. Era mestieri di fare qualche cosa di
piit per ridestare la passione nei nostri artisti, l’emulazione nei fab-
bricatori. Bisognava scuotere, agitare la scintilla del genio avito che
stava in essi nascosta, per che incominciasse a divenire liamma viva.
A questo si mirava aprendo una prima Esposizione vetraria
muranese, alla quäle tanto i maestri che i fabbricatori presentas-
sero i loro prodotti, elargendo, secondo il merito relativo, dei premi
d’ onore superiori alle medaglie d’ oro; delle medaglie d’ oro, d’ar-
gento, di rame e delle menzioni onorevoli. Una tale esposizione
si schiudeva nel 1804, per cui le stanze della raccolta, e la gran-
(1) Vedi il mio opuscolo ; Dell’ instiluzione di una scuola festiva di disegno
per gli artieri nell’ isola di Murano. Vonezia, Fontana 1802.