I
— 78 —
un solo giorno stazionaria. Perloche io andrei troppo per le lun-
ghe se volessi ricordare la ripetizione di tutti i tipi piü belli del-
1’ etä classica, e tutte le nuove forme di altri infiniti vetri lavorati
nell’ officina Salviati, come pure tutti gli onori che ebbe la risorta
manifattura nelle varie esposizioni di cui fece di se bella mostra,
e se volessi eziandio annoverare tutte le penne colte e distinte,
che scrissero in tale argomento, i personaggi potenti ed illustri
che visitarono 1’ officina, i premi e le lodi dati agli artisti. Io quin-
di questi fatti non li toccherü che di volo, disposto ad occuparmi
invece in modo speciale dei nuovi trovati, delle nuove applicazioni
e dei perfezionamenti, in una parola, di tutto ciö che riguarda la
sostanza e la vita dell’ industria. Per riguardo alle Esposizioni, la
manifattura di cui parlo puü contare di avere ottenuto ben dieci
tra i primi premi, e questi all’ Esposizione di Parigi (1867), Vene
zia (1868), Murano (1869), Roma (1870), Londra (1870), Napoli,
Milano, Vicenza, Torino, Trieste (1871). Io sono d’ avviso che po
che arti industriali abbiano potuto conseguire in un corso si breve
di tempo cosi splendidi trionfi. Rispetto agli altri fatti, ai quali
accennava piü sopra, stranieri, ricchi, potenti e letterati di varie
nazioni che visitarono la fabbrica della Societa Salviati, partirono
pieni di entusiasmo e col convincimento di avere assistito a vere
creazioni artistiche, salutando Tofficina come una scuola, ed i maestri
di essa come altrettanti artisti valentissimi. E certo questi artisti
assidui al lavoro, intelligenti ed appassionati della loro arte, ebbero
delle grandi soddisfazioni, tra le quali non e a passare sotto silenzio
una che potrebbe rendere orgogliosa e superba qualunque oflicina.
Nell’ anno 1868 gli Augusti Principi Umberto e Margherita di
Savoja visitarono 1’ Isola di Murano, e dopo di avere con molto
interessamento veduto la raccolta patria, passarono nella fabbrica
della Societa Salviati. In questa officina i reali principi si tratten-
nero a lungo e videro con indescrivibile compiacenza il lavoro di
uno stupendo bicchiere con le iniziali M. U. circondate da una
piccola ghirlanda, la prima di margherite, T altra da una di alloro.
II principe Umberto premiava V officina, la manifatLura e gli ar-