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tisti, rimunerando ü capo maestro dell’ officina stessa con una
spilla di brillanti portante la iniziale U. Questo fatto esaltava 1’ in-
dustria, incoraggiva gli artisti, onorava altamente Salviati e la
compagnia, e diede occasione all’ isola di Murano di celebrare una
di quelle feste del lavoro che riescono tanto belle, che suscitano
1’ emulazione, e lasciano un solco di luce smagliante nella storia
che registra gli sforzi ed i progressi dell’ attivitä umana (1). Gli
artisti poi dell’ officina Salviati, oltre ch’ essere stati varie volte
premiati nelle pubbliche esposizioni, ebbero speciali premi dal Sal
viati e dagli stessi suoi soci, i capitalisti inglesi, i quali anche in
ciü mostrarono uno spirito nobilissimo. Anzi dirö, e questo onora
la nazione britannica, che uomini di alta coltura come sono il La-
yard ed il commendatore Drake ebbero a Stare lunghe ore nell’offici-
na e trattare con tutto rispetto, con tutta l’amicizia e 1’ amore i figli
di quei vetrai ai quali la repubblica di Venezia diede tali privilegi,
che sarebbero appena credibili se non li attestasse la storia, ed
Enrico III concedeva la nobiltä; di quei vetrai, che i principi delle
varie corti d’ Italia chiedevano alla repubblica stessa come un fa-
vore, e le cui opere erano universalmente ricerche ed ammirate.
XVII.
Nuovi trovati, applicazioni e perfezionamenti della manifattura. — La pasta
avventurina soffiata c ridotta in vasi. — Magnificenza di tali lavori. — Anfora
e catino destinati in dono all’ imperatrice Eugenia, ora presso il sig. Drake in
Londra. — Nuovo grafüto. — Vetri a zone circolari e perpendicolari di vari
colori, opachi e trasparenti. — Nuovi vetri a ghiaccio.
Ho toccato di volo i surricordati fatti, anche perche essi por-
ranno in piü chiara luce quello che rillette direttamente la vita
(1) Fu il 4 giugno — Di questa festa, oltre che il giornale La voce di Murano,
parlö la Gazzetta di Venezia. — 11 principe Umberto, come pure il principe
Amadeo, era stato a Murano altre due volle, la prima in unione all’ Augusto suo
genitore nel 1866.