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Volltext: Relazioni dei giurati italiani sulla Esposizione Universale di Vienna del 1873: Fascicolo 2: Esposizione temporaria degli animali bovini, ecc. Esposizione cavallina

ESPOSIZIOAE T'EMPORARIA DEGLI ANtMALl. 
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Concorso preslato dai diversi Stali, ed animali csposti. 
L’ Inghilterra prese parte all’Esposizione dei bovini con soli quattro espo 
sitori e non piü che una decina di capi, ma tutti apparteneiiti alla loro di- 
stinta razza perfezionata pel macello, detta a corte corna (Shorlhorn). Erano 
per lo piü tori da uno a due anni, dei quali alcurto veramente distinto e 
proveniente da razze note in paese come perfezionate. 
Gli espositori appartengono tutti a quella classe intfaprendente di veri 
industriali piü sopra accennata, che fa professione di allevare e smerciare 
principalmente animali riproduttori, tanto bovini come d’altra specie. 
A rappresentare la non mono distinta produzione di ovini dello stesso 
paese intervennero quattordici espositori con circa un centinajo di capi, anche 
questi tutti appartenenti alle celebri razze di peeore da caime eonosciute cogli 
appellativi di Cotteswold , Southdown , Hampshiredown, Oxfordshiredown , 
Sliropshiredown. Queste due ultime sono razze di recente perfezionamento, 
qui venute a eompetere vittoriosamente colle altre, che vantaho pregi giä ri 
conosciuti da lungo tempo. 
Fra gli espositori.* oltre ad alcuni che giä flguravano nella classe accen 
nata piü sopra, si annoverano allevatori di parecchie contee, nobili e lordi,* 
colä noti per benemerite imprese nel miglioramento di questa distinta indu- 
stria dei loro paese , ed inoltre la Reale Seuola di Agricoltura di Cirence- 
ster che mandava alcuni pregevoli capi dei suo gregge di peeore Cotteswold. 
L’Esposizione dei suini era quasi totalmente composta di animali prove- 
nienti dalle distinte razze d’Inghilterra, che, stante la maggiore prolificitä e 
la piü facile acclimatazione, si diffusero oramai per tutta Europa; ma 1’In 
ghilterra propriamente non ispediva all’ Esposizione che circa una ventina di 
capi con soli quattro espositori, fra cui figurava di nuovo il Regio Collegio 
d’ Agricoltura di Cirencester con bellissimi verri e scrofe della razza Rerk- 
shire nera e di mezzana corporatura. 
Altri dei piü volte accennati commercianti di riproduttori esponevano di 
preferenza verri e scrofe della razza parimente mezzana e bianca di Lincoln, 
ovvero della piccola razza inglese parimente bianca che rassomiglia al piccolo 
majale cinese, e ciü mentre i suini di grossa corporatura noti coi nomi di 
Yorkshire e di Sulfolk appartenevano ad espositori tutti dei continente. 
La Germania spediva da diversi suoi stati e provincie meglio di un cen- 
tinaio di capi bovini appartenenti a non piü di quindici espositori, fra cui 
figuravano perö molto distintamente alcune Societä agrarie che assunsero di 
farsi espositrici in nome ed a vantaggio dei soci, talvolta nominati essi pure 
come espositori dei singoli capi. 
Sono da notarsi fra queste la Societä dei Circolo agrario di Donau-Esehin- 
gen nel Granducato di Raden, un’ altra Societä agraria di Messkirch pure 
nel Raden, e la Societä agraria provinciale della Frisia occidentale nella 
Prussia. 
Fra le varie razze dei paese figuravano bellissimi esemplari della razza
	        
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