PIANTE OLEIFERE, ECC.
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ghilterra, cioe come sorse dalle mani del produttore, era di competenza
del Gruppo II, e lo diveniva del Gruppo V soltanto col passaggio all’in-
dustria del filare, tessere, ecc.
4. Ginestra.
77. Di espositori Italiani di ginestre erano a Vienna:
Meotti Cornelio (Bologna), tiglio da cordame.
Mariani prof. Antonio (Firenze), monografia e prodotti.
Perazzo Pietro Paolo (Saluzzo), virgulti, fibre e semi.
Inoltre il MANNINX ing. Desiderio era espositore nel Gruppo V Ai saggi
di tessuto di ginestra. Questi venne distinto con Menzione Onorevole nel
Gruppo II, mentre mi sembrava dover esso figurare nel Gruppo V e che
ineritasse poi qualche onorificenza nel II 0 il prof. Mariani.
La ginestra ha dato all’ ingegnere Mannini filamenti sottili e solidi
buoni da tele per biancherie. Da 101 chilogrammi di ginestra naturale
ne ricaverebbe 18 di filo: oltreche la parte piü scadente puö servire da
fare cordami, stuoie e sporte ecc. Ma la monografia ed i prodotti pure
esposti dal prof. Mariani erano molto interessant^ quantunque si riferi-
scano a piante di vegetazione spontanea, e la cui industria di farne filati e
e tessuti e assai antica, narrandoci il MATTHIOLI, che della ginestra di
Spagna, Spartium Junceum, se ne fanno grossi canapi per le navi, e ne
tesson quella grossa tela che si adopera per i sacchi. E fatti di cotesta
pianta, che il ViöNA chiamava Uno ginestra, esistevano gia tovagliolini
nel Museo dell’Universitä di Pisa. La ginestra, Ginestra scoparium o Spar
tium scoparium, Scim., ovvero Sarothamnus scoparius, Winc. da tiglio piü
grossolano quando si lascia crescere molto, elevandosi anche a sei metri
ed oltre.
5. Alfa e Sparto.
78. Sotto questi due norni erano esposti molti campioni sia di materia
greggia, sia di lavorata, provenienti in ispecie dall’Algeria e dalla Spagna.
La rapiditä della investigazione, e la mancanza di esemplari botanici in
fiore, non mi diedero agio per decidere se tutte provenissero dalla Stipa
tenacissima Linn., ossia Macrocholea tenacissima Kun. ; o eziandio dal
Lygeutn sparthum LlNN.; ch’ e lo Sparto di Plinio e la Spartea di cui
parla Crescenzio nel cap. 22 del suo libro V di agricoltura. 11 maggior nu-
mero perö de’ campioni, sia dell’AIgeria sia della Spagna, mi parvero ap-
partenenti alla Stipa tenacissima; ma nell’Algeria danno lo stesso norne di
Alfa al Lygeum spartheum.