PIANTE OLEIFERE, ECC.
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Medaglia del Merito:
Mittay Johann e Sohn (Ungheria), malva e guado.
Szecheny Rela Conte (Ungheria), guado e colza.
Crescendo spontanea in molti luoghi d’Italia, specialrnente nell’ Asco-
lano, e raramente oggetto di coltivazione regolare.
5. Indaco.
409. Ho gii notato nel § 106 il MorpüRGO e nel § 96 il GOVERNO
Di Venezuela, premiati anche per Indaco. Inoltre il Giardino d’Accli-
mazione d’ Algeria ottenne la Medaglia del progresso per molti titoli
fra i quali anco materiali per tintoria. Ma 1’Indigo compreso nella sua
collezione, proveniva dall’EuPATORlUM TINCTORIUM, pianta essa pure da
tinta azzurra, ma non paragonabile alla IndigoferA. Questa poi ha molte
varietä; quanto alla tinctoria coltivata nell’Indie orientali, nel Brasile ecc.
non e la piii bella, ma la piü produttiva. I/argentea coltivata nell’Egitto,
nell’ Arabia ecc. e piü pregevole. La bellezza de’ prodotti orientali in
questo genere fa soverchia e quindi funesta concorrenza ai pröduttori
nostrali.
6. Altre Tintorie.
110. Nella collezione dell’orto agrario di Caserta, merce la cooperazione
dell’Incoronato giardiniere, figuravano anche diverse piante tintorie:
specialmente lo Zigarelli, presidente del Comizio agrario di Avellino,
avea esposto una bella raccolta di vegetali per tintoria. Molte altre col-
lezioni di prodotti campestri di estere Nazioni n’avevano qualche saggio.
Ma furono distinti soltanto con
Medaglia del Progresso :
Jus Enrico (Algeria). In genere per P. tintorie e tessili; campioni
di centaurea algerina per tinte gialle;
con Medaglia del Merito :
Bidie G. F. (Indie inglesi) sementi, gemme, materie tintorie.
Societa’ Agraria del Caucaso. Piante tintorie ed aromatiste.
Menzione onorevole:
Ziegler e C. Saggi di oleifere, tintorie, tabacco ecc. della Persia.
In generale i progressi della chimica industriale hanno diminuito il
tornaconto delle piante da tinta, la cui coltivazione perciö (salvo quella
della Robbia) diviene meno importante.