MÜSEI INDUSTRIALI. Ol
altre condizioni per coloro che aspirano a divenire professori negli istituti
tecnici. E ciö specialmente per la parte della chimica pratica, della quäle sen-
tiaino difetlo negli altri istituti.
» Ma se il Museo di Torino deve essere il centro industriale di tutta Italia,
quasi fuoco donde irraggia il calore e si diübnde per la Penisola, molto accon-
ciamente mi parve che dovesse collocarsi in esso l’ufficio delle privative indu-
striali, dei marchi e segni distintivi di fabbrica e dei modelli industriali. Giä
nella legge 30 ottobre 1859 s’indicava la separazione di questo ufficio dal Mi
nisten) f^nondimeno nel 1862 vi fu congiunto e poi con esso trasferito a Fi
renze. Io non esito a ricondurlo nella sua propria sede. »
Questo ordinamento dava al Museo il carattere di « Esposizione perma-
nente storica e progressiva di oggetti altinenti alle civti ed alle industrie » e
l’attribuzione di « somministrare al Guverno od ai privati informazioni, coti-
sigli e mezzi di Studio e di ricerche in materia d’ industria. »
Nel Museo furono mantenuti insegnamenti 0' con speciale applicazione alle
industrie, e segnatamente alle industrie chimiche, e fu continuato il concorso
prestato dai professori dei Museo alla Scuola d’applicazione degli ingegneri in
Torino.
Delle collezioni dei Museo, altre sono nei gabinetti e laboratorj scientiflci,
altre nelle gallerie propriamenle dette delle collezioni industriali.
I gabinetti e laboratorj scientifici sono:
1. ° Quello di fisica industriale, ricco di apparecchi, macchine, e mezzi
di esperienze e di determinazioni, tutli recentissimi ed atti a ricerche per ap-
plicazioni all’ industria. Gli sono unite sale per esperienze ordinarie ed una per
esperienze e misure di precisione.
2. ° Il laboratorio di chimica tecnologica, ricco pure di collezioni di pro-
dotti, di apparecchi e mezzi di ricerche ed i locali per le diverse ricerche con
laboratorj speciali per il professore, per gli assistenti e per gli allievi.
3. ° Il laboratorio e gabinetto di chimica agraria fornito degli apparec
chi i piü perfezionati, e distinto pure in laboratorio per il professore, labora
torio degli assistenti e degli aliievi, gabinetto di apparecchi di esperimenta-
zione, di osservazione e di misura, sala di collezioni e gabinetto per le analisi
endiometriche e per le osservazioni spettroscopiche e saccarimetriche.
Questo laboratorio e adibito anche alle ricerche per la stazione sperimen-
tale agraria, istituita nel 1870 presso il Museo, alla quäle fu unito un deposito
delle macchine agricole, che sono inviate, dietro domanda, a comizj agrarj ed
ai privati per farle conoscere e sperimentare nelle diverse qualitä di terreni.
(1) Gli insegnamenti dei Museo si .iistinguono in orclinari e straordinari,
I primi, dati da professori comprendono:
Fisica industriale;
Chimica industriale;
Chimica agraria;
Tecnologia meccanica;
Geometria descrittiva;
Disegno ornamentale.
I secondi sono dati da persone appartenenti al Museo o da liberi insegnanti, per incarico dei
Ministro, o per offerta spontanea accettata dalla Direzione.
I professori hanno un numero conveniente di Aiuti, nominati dal Ministro per un biennio,