— GO —
deir Impero, aderl perche i vetri muranesi rimanessero esposti
in quel museo per un tempo piü lungo di quello ch’ era stato
determinato. Quei vetri furono altamente ammirati dallo stesso
Imperatore ed ebbero 1’ apprezzamento degl’ intelligenti e le lodi
della pubblica stampa (1). Tutto ciö non fece che accrescere le
nostre speranze e assicurarci una volta di piü che ci eravamo
posti in una via che non doveva fallire. Ed essa non falli. — La
capitale dell’ impero Austro-Ungarico lo conoscerä a prova nella
grandiosa mostra internazionale che va inaugurando.
XI.
L’ arte dei vetri soffiati di lusso per rifiorire ha bisogno di ajuti. — Si fa
appello alle forze del paese, rna senza elfetto. — II comm. Antonio Salviati
si offre a far rivivere di piena vita 1’ arte industriale dei vetri di lusso.
Murano dunque, mettendo in opera tutti i suoi poveri sforzi,
era giunta in poco tempo ad ottenere assai, perche era giunta a
conoscere e a dimostrare al pubblico che 1’ attitudine e la capa-
citä di fare quanto si faceva nell’ eta piü bella, nei suoi artisti
esistevano ancora, che quindi si poteva, merce validi appoggi,
far risorgere un’ arte splendidissima, redimendo la fama di un
paese troppo invilito ed obliato.
E gli appoggi pure si cercarono; si fece ricorso ai capitalisti
ed ai patriotti, si ordi il progetto di una associazione, si attivarono
varie pratiche in proposito, ma senz’ effetto. Per altro il terreno
era apparecchiato, il seme affidatovi aveva incominciato a spun-
tare: esso o tosto o tardi doveva dare i frutti desiderati. E per
(1) Veggansi i periodici — Wiener Zeitung, 27 luglio 1865 N.° 170 — Lo
cal-Anzeiger der Presse. 27 luglio d. a. N.° 205 — Wiener Abendpost, 5 agosto
d. a. N.° 178 — Neue Freue Presse, 8 agoslo d. a. N." 338 — Wiener Zeitung,
23 agosto d. a. N." 192 — Lo stesso giornale 5 noveinbre N." 254, ed altri ancora.