24 ESPOSIZIÜKE TEMPORAKIA DEGLI AMMALI.
La razza di Lavanthaler appartiene alla Carinzia, anch’ essa di mezzana
statura, ma non tanto distinta da non ricordare alcune razze alpine della
Svizzera meridionale. Tiene anch’ essa molta finezza di cuojo e di ossatura,
ma una meno apprezzabile eapacitä d’ ingrassare. E piuttosto da annoverarsi
fra le razze essenzialmente lattifere, e gode difatto questo vanto in paese.
La razza Mürzthaler porta il nome della valle da cui proviene nella
Stiria. Di piccola statura ed esile ossatura, ha manto grigio chiaro con pic-
coli segni non punto diversi della vacca di Glarus e di Coira, di cui sembra
una diretta figliazione. E ritenuta per buona razza lattifera, ma alquanto
piü esigente delle sue atlini.
Una razza affine alla Mariahofer e la Stockerauer della bassa Austria e
le assomiglia per molte qualitä; tuttavia e ritenuta come una buona razza
da latte.
La Montafuner nel Vorarlberg riesce anche piü evidentemente una diretta
discendenza del tipo svizzero del centro affatto somigliante alla razza di Tog-
genburg frequente nelle mandre di Lombardia, piü leggera di questa ma piü
pesante della razza di Allgau.
Questo bestiame veniva altre volte condotto da Feldkirk per la valle del
Reno ai mercati della Svizzera meridionale, e formava colle altre provenienze
svizzere oggetto d’importazione nell’alta Italia: oggidi per l’accresciuta ri-
cerca da parte della Germania non se ne fa altrimenti incetta.
La razza Montafuner e assai nota in Austria non solo ma in Germania
come buona razza lattifera, rustica, di facile allevamento e facilmente accli-
matabile. Essa e ritenuta la migliore fra le razze lattifere dell’ Impero.
La Pinzgauer del Salisburghese, la Mölthaler della Carniola e la razza
Egerländer di Boemia e la Pusterthaler del Tirolo sono razze fra loro molto
somiglianti ed appartengono al tipo delle razze dette Piva o a manto mac-
chiato bianco e rossiccio: hanno perö statura mediocre sono in genere scarne
ed esili d’ossa ma regolarmente costrutte, ed hanno dal piü al meno una
rilevante attitudine a dare latte; e ciö che piü distingue tutte queste razze
e quello stato ragguardevole di domesticitü e docilitü che torna opportuno
al piccolo allevamento ed alla stabulazione continua, e che attesta nello
stesso tempo delle eure e delle attenzioni che loro prodigano gli allevatori.
Appartengono tutte alle provincie del sud dell’Impero tranne la Egerländer
che e forse una figliazione delle prime trasportata in Boemia ed oramai
ritenutasi per indigena.
La razza tirolese dell’ alta valle di Zillert (Zillerthaler-Duxer Rint) e
una razza notevole per forme singolari e distinte che si scostano dal tipo
di tutte le altre razze alpine. E di piccola statura, tarchiata tanto da poter
dirsi nana, ma di giuste proporzioni, e con tale sviluppo di parti muscolose
ed adipöse in confronto dell’ ossatura da non invidiare le razze perfezionate
da ingrasso; ha collo cortissimo, testa assai piccola, petto profondo, cosce
molto polpute, e conservasi in uno stato permanente di pinguedine anche
durante la lattazione. Essa riesce mediocre lattaja, ha manto rosso ciliegio
con sfumature che tendono al nero, pelo finissimo e lucido c dotata di sin-
golare voracitä. e perciü adatta all’ingrasso.