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le, Zimole o Gemelle. Cola nel sito Adrio si costrui-
vano, allo scoperto, i navigli da guerra e da commercio
senza disposizioni o reslrizioni di cantieri, occupandosi
quello spazio chiamato ancora l’Arsenale vecchio. Allar-
gate le piscine e scavatovi un profondo lago, quel luo-
go si disse Barsand e corrottamente Arsanä e in fine
Arsenale. Tali furono i principi del famoso Arzanä dei
Viniziani mentovalo dall’Allighieri (1).
I Yeneziani che, aspirando al dominio del mare sin
dall’800, vi si erano resi ragguardevoli, mentre allarga-
vano il proprio impero, si erudivano nella scienza del
commercio e delle industrie.
« In Venezia (dice il Marin) 1’ arte che sovra ogni
» altra fioriva era 1’ architettura navale, la quäle avan-
» zava a proporzione che progredivano le navigazioni
» ed il commercio con essa. Il governo d’ allora non
» avea trascurato di far venire in Venezia maestri di
» Grecia per le costruzioni navali, o per istituire metodi
» ed istruire la gioventü sulle costruzioni medesime.
» Quando da tutte le nazioni, colle quali si teneva corri-
» spondenza, apprendendo le piü peregrine nozioni e le
» utili scoperte ed osservazioni in tutta la scienza nava-
» le, divennero i nostri cittadini in progresso i maestri
» di tutti gli altri, e vennero considerati corne i piü gran
» navigatori e i primi costruttori di navi che vi fossero
» (Storia ecc. libro II, cap. II) ».
E invero grandi lodi alle nostre costruzioni navali
diedero i Greci, pur cosi gelosi e restii dal rendere
(1) Cfr. Romanin, Stör, doc., tomo II, cap. I, pag. 33 e seguenti; e
Casoni, Forze militari di Venezia, nelP opera: Venezia e le sue
lagune, tomo I e II.