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25 settembre e 1330, 4 nov.) di lavorarne per linestre, essendo
egli « melior in dicta arte, aliquo alio ; » di esercitare « opus
smaldorum » senza norma di legge; e prendere al suo soldo due
maestri fialai, facendoli inscrivere nell’ Ufficio o Camera dei Giu-
stizieri.
Nieeolö Coeco, Muzio da Murano e Francesco giä coltraio a
S. Bartolomeo stringevano accordo (1317) con un maestro tedesco
fmagistro de Alemania) « qui vitrum a speculis laborare sciebat,
et fecerunt ipsum dictam artem laborare » incontrando gravi spe-
se. Avendo perö il maestro mancato all’ impegno, e partitosene,
rimase ai tre imprenditori una grande quantitä di allume (alu-
mini s gatini composili cum fuligine). Le leggi vietavano 1’uso di
questo sale nella Vetraria. Due, del 1306, 29 marzo e del 1330,
10 stesso, proibivano il compor vetro colla fuliggine (sempre 1’al
lume (1) o 1’ estrarlo da Venezia a tal uopo. Onde si concede ai
suddetti lo smercio dell’ allume.
L’ aumento della multa (2) ai vetrai emigrati ebbe per conse-
guenza che anche i ravveduti non ripatriavano, e le fornaci rima-
nevano senza artieri. Si ricbiamavano adunque senza pena di sorte
(1306, 23 marzo, M. C. — 1315, 21 gennuio M. C.); ma tornati,
dovessero inscriversi nell’Arte dei fialai, potendola esercitare libc-
ramente in Venezia o in Murano (1).
(1) Forse 1’ addietlivo di fuliggine provenne dal metodo di estrazione di quel
salc dagli schisti alluminosi abbrostiti e lisciviati.
(2) Questa multa e iudicata in un decreto del M. G. 1315, 29 luglio, in soldi di
grossi da 20 a 50 ; nella legge 1315, 21 gennaio m. v. k di soldi 20.
(1) Sono documenti d’importanza minore: un decreto del M. C. 1283, 20 aprile,
che stabilisce doversi ripristinare una tariffa pel prezzo delle boccie, secondo la quäle
se ne vendevano 100 per lire 7 %, ed erano poi rivendute dai Giustizieri a
quelli della Ternaria (mercanti di olii e grascia) a 21 denari 1’ una (12 denari —
1 soldo). S’ era poi aumentato il prezzo di quei vaselli a L. 10 per 100 ; e i Giu
stizieri allora li cedevano per 3 soldi di piccoli l’uno, 1378, 5 nov.; Vedi capitolo 22
della mariegola dell’ arte dei verieri di Muran, e 1397, 5 marzo circa 1’ incanto
delle boccie.