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Dinanzi Nicolö Bondumier, Girolamo Querini e Andrea Bar-
barigo provveditori di Comun, e i giustizieri vecchi Girolamo Con-
tarini, Natale Malipiero e Zaccaria da Mosto, si presentavano ad-
di 11 ottobre 1441 il Gastaldo dell’ arte dei fioleri di Murano con
alcuni suoi compagni, e lo pregavano di voler correggere « el
capitolar suo, » nel quäle erano compresi « molti ordini contra-
dicenti. » Tale capitolare o madre-regola (mariegola) fu copiato
addi 1 marzo 1525, essendo podestä in Murano Marino Gisi, e
gastaldo dell’ arte Vincenzo Brunoro. Quali materie vi si trovino
svolte puö raccogliersi dagli appunti che qui sotto trascriviamo (1).
Sotto il reggimento economico di Tommaso Barbini, nel 1794,
la mariegola dei verieri veniva ricopiata dall’ esemplare corroso.
Essa contiene capitoli e copie di leggi circa T amministrazione
dell’ arte, alcuni particolari tecnici, e norme di mutuo soccorso.
(1) Un esemplare della « mariegola dell’arte di verieri da Muran, e custodita
nell’ archivio Civico di Murano. Comincia : « In Christi nomine amen. Se darä prin-
cipio de transcriver de verbo ad verbum in bona littera tutti li ordeni et capitoli
contenuti nella mariegola de 1’ arte di verieri da Muran, a beneficio et commodo
de tutti che exercitano l’arte predita; per esser essa mariegola vecchia et scritta de
diverse man ed in alcuni lochi caduca ; et questo sotto il regimento dei magnifico
misser Marin Gisi honorando podestä de Muran, et al tempo de li infrascritti alla
bancha, cioä ser Vicenzo Brunoro Gastaldo, ser Domenego de Endrigo, ser Lunardo
Caner, compagni, ser Bernardo da 1’ acqua, ser Vettor dal Gallo, ser Alovise Ducato
masser, et ser Domenego Moro scrivan, 1’ anno de la nostra salute MCCGCCXXV, adi
primo de marzo. »
La rubrica di questa mariegola contiene le denominazioni seguenti: « Nobiltä
dell’ arte di veri, sottoposta al Consiglio di X (e qui sono notati i numeri dei ca
pitoli) ; — elettion di gastaldo et bancha, et sua libertä ; non si possi lavorar se non
a Muran, nö si possi portar 1’ arte fuori ; — non si possi portar fuori robe perti-
nenti all’ arte ; quelli che possono esser patroni de fornasa; quelli che possono la
vorar a Muran et che non siano forestieri ; — il tempo di poter lavorar, et quando
si debba metter fuogo ; — accordi tra patroni e maistri ; — ordini fra li patroni di
lavorar e di tener veri; — gravezze che deveno pagar i verieri; — vendadori a
Venetia; — ligadori, bolladori, e mezzani.
Nel Museo Civico Correr si conserva (lib. A, sc. 6, n. 36) la mariegola stessa,
codicetto dei sec. XV, di c. 72, che giunge perö soltanto fino al 20 febbr. 1538 m. v.
Veggansi in fine gli appunti delle cose principali traltate nella mariegola.